Home Organizzazione I 7 vizi capitali che continui a ripetere ma che (forse) puoi ancora correggere
I 7 vizi capitali che continui a ripetere ma che (forse) puoi ancora correggere

I 7 vizi capitali che continui a ripetere ma che (forse) puoi ancora correggere

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Caro Dottore,

conosci i 7 vizi capitali? Ecco, qui gola, invidia, accidia, lussuria, superbia, ira, avarizia centrano veramente pochissimo, perché ci riferiamo a quei vizi che spesso continuano a manifestarsi nel tuo studio, infinciando l’efficienza e i margini del tuo lavoro.

Quindi, è tempo di fare un check di tutte le “cattive abitudini” che da imprenditore odontoiatrico ti trovi ad agire e ripetere, pagandone lo scotto forse solo quando è troppo tardi.

Certo, ormai ne sei consapevole: non ti hanno formato per essere imprenditore, gestore delle risorse umane e marketer. Ti sei formato per essere un ottimo professionista nella risoluzione dei casi più difficili finanche, per essere un DENTISTA. Tuttavia, tutto ciò che ruota intorno al tuo STUDIO ODONTOIATRICO è diventata materia di autoformazione continua (sempre che tu abbia incontrato gli esperti più giusti per aiutarti in tal senso).

Facciamo un check insieme dei VIZI che potrebbero ancora oggi portare te e il tuo studio ad avere meno risultati di quanti ne vorresti. Risultati che sono di natura economica, di margine certo, ma anche di ERGONOMIA organizzativa e di TEMPO per te da dedicare alle altre aree della tua vita.

CHECK TIME DEI VIZI: PRONTO?

Vizio n.1: qualificarsi come odontoiatra generico che “fa tutto” nella cura con i pazienti, piuttosto che avere una branca in cui essere i migliori, riconoscibili per il paziente e usarlo per comunicare con l’esterno;

Vizio n.2:  avere una organizzazione di AGENDA “a riempimento” piuttosto che realizzata secondo criteri di efficienza. Confessati qui: le tue prime visite sono ancora inserite “al volo” tra un paziente e l’altro, vero? 20 minuti e passa la paura…

Vizio n.3: avere un team di Aso e operatori in back office insufficiente rispetto ai volumi e al funzionamento di studio, e che NON è formato a saper gestire relazione con il paziente, men che meno il telefono per i richiami e – perché no – a recuperare i crediti.

Vizio n.4: avere solo un paio di sistemi di pagamento (di solito POS o modalità diretta), piuttosto che dotarsi di una gamma di sistemi che possano aiutarti a risolvere il problema pagamenti nei piani di cura più voluminosi o temporalmente estesi, diversificando il rischio per il tuo studio di fare da banca ai pazienti;

Vizio n. 5: presentare piani di cura iperdettagliati nei costi, senza però MAI prevedere una studiata modalità di pagamento (combinata con i giusti sistemi di pagamento per il tuo paziente);

Vizio n. 6: trascurare la comunicazione interna con il team di studio senza organizzare correttamente la giornata e le priorità, in base al programma di lavoro quotidiano, prima di iniziare, al fine di PREVENIRE obiezioni, problemi o intoppi con la gestione dei pazienti.

Vizio n.7: trascurare COMPLETAMENTE il controllo dei numeri del tuo studio. Vuoi un esempio? Quanto devi incassare in base ai piani e agli app.ti schedulati nel mese di Maggio? Gli app.ti di questi pazienti sono già inseriti in agenda? Quante prime visite hai realizzato nei primi 5 mesi di quest’anno? (non continuiamo, ma ci siamo compresi).

Quanti check hai messo vicino alle singole voci dei vizi?

Se superano i 2 check, sappi che sei ancora in tempo per mettere in ordine i processi (e le persone) del tuo studio.

 

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Annibale Ferrante “Se conosci il nemico e te stesso, la tua vittoria è sicura. Se conosci te stesso ma non il nemico, le tue probabilità di vincere e perdere sono uguali. Se non conosci il nemico e nemmeno te stesso, soccomberai in ogni battaglia." [Sun Tzu]

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