
Definizione dei piani di cura: sai davvero come farti pagare?
“Patti chiari e amicizia lunga”… conosci questo proverbio?
Sicuramente si! Ahimè… purtroppo molto spesso (per non dire sempre) non lo applichi proprio quando dovresti… ovvero nel tuo studio, con i pazienti.
A cosa ci riferiamo? Al fatto di mettere in chiaro le cose al momento opportuno, onde evitare spiacevoli sorprese.
Una cosa apparentemente semplice, che all’atto pratico però si rivela spesso più complessa.
Eppure aiuterebbe tutte le relazioni… comprese quelle con i pazienti.
Prendiamo ad esempio una “situazione tipo” nel tuo studio.
Sei giunto al fatidico “SI”, il tuo paziente dopo mille peripezie ha finalmente accettato il piano di cure… tutto specificato in ogni minimo dettaglio: fasi della terapia, materiali, persino i nomi di alcune componenti…
… e le modalità di pagamento?
NON PERVENUTE!
La tendenza generale è spesso quella di dare per scontato che il proprio buon senso sia equivalente al buon senso degli altri, nel tuo caso a quello del paziente. Quindi si ritiene superfluo entrare nel dettaglio del fatto che il trattamento di cure andrebbe iniziato previo acconto e che (non dico ad ogni seduta) in maniera cadenzata si debba provvedere ad integrare l’acconto fino a giungere al saldo alla fine della terapia.
Credi sia ovvio.
Sì, forse lo è per te… ma a quanto pare non sempre per i tuoi pazienti che proprio in questo senso spesso fanno i furbetti e temporeggiano o hanno amnesie improvvise. Oppure ancora approfittano troppo del tuo essere stato “leggero” nella fase di definizione del preventivo nel non specificare accuratamente le modalità di pagamento!
Come va a finire poi?
Finisce che spesso questi accordi vengono trattati a voce con scadenze più o meno vaghe, a cui TU dai un certo peso e da cui ti aspetti un riscontro concreto. Ma il tuo paziente, spesso non si rivela così attendibile.
Ti sembra questa, una situazione vagamente familiare?
Ma come fare quindi per evitare che il paziente paghi secondo le proprie modalità, senza seguire le tue indicazioni.
Impara a dettare le regole di pagamento dei tuoi piani di cura.
Quali sono queste regole?
Eccole qui:
1) DEFINISCI A PRIORI insieme al piano di cura, in modo preciso quanto e quando il paziente dovrà pagarti. Dai un valore preciso ad ogni singola seduta, in modo che anche il paziente quantifichi realmente cosa stai facendo per lui.
2) RICORDAGLI qualche giorno prima del suo appuntamento che dovrà provvedere al versamento di una certa cifra. (Naturalmente questo va fatto in maniera opportuna da parte della tua segretaria, con un apposito SCRIPT che noi di SIO abbiamo previsto nel nostro PROTOCOLLO DI SEGRETERIA).
3) Se il paziente al suo appuntamento, come per magia, “dimentica” comunque quanto gli hai ricordato qualche giorno prima per telefono, NON ATTENDERE L’INCONTRO SUCCESSIVO per recuperare quanto dovuto, ma invitalo a stretto giro a tornare in studio per il versamento dell’importo in sospeso.
Avere queste accortezze ti aiuterà a non fungere da finanziatore per i tuoi pazienti; anticipare spese di materiali e tutto ciò che il tuo lavoro di studio comporta. E gestire al meglio i tuoi flussi di cassa e di conseguenza la pianificazione strategica di tutta la tua attività.
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